Roma, 25 settembre 2020 – Gli esiti di un lavoro di ricerca appena pubblicato sul sito della compagnia di assicurazione sanitaria svizzera Securvita portano acqua al mulino dell’omeopatia, affermando che i trattamenti medici con l’omeopatia rappresentano un’aggiunta importante ed efficace alla medicina convenzionale, mostrando nell’assistenza quotidiana effetti terapeutici positivi e un rapporto costo-benefici migliore per malattie selezionate rispetto alle terapie puramente convenzionali.
Lo studio (a riferirlo è Simoh, la Scuola italiana di medicina omeopatica hanemaniana) è basato sulla valutazione dei dati di 15.700 assicurati che erano stati regolarmente trattati da almeno tre anni da medici omeopatici dell’assicurazione malattia. Lo studio ha mostrato che il gruppo di utenti omeopatici ha avuto vantaggi per la salute rispetto a un gruppo di confronto trattato convenzionalmente in termini di parametri economicamente importanti come degenze ospedaliere, consumo di droghe e giorni di malattia.
I risultati ottenuti sono stati particolarmente evidenti nei bambini piccoli fin dalla nascita: con il trattamento omeopatico, il numero di bambini piccoli trattati con antibiotici sarebbe diminuito del 16,7% nel periodo di studio di tre anni, mentre sarebbe aumentato del 73,9% nel gruppo di confronto. I bambini piccoli con allergie, neurodermiti e asma hanno beneficiato particolarmente del trattamento omeopatico rispetto al gruppo di confronto.
Anche nei pazienti adulti sarebbero stati riscontrati effetti chiaramente positivi in termini di diminuzione della morbilità e relativo miglioramento della qualità della vita. Ad esempio, l’uso di antidolorifici è diminuito nel corso del trattamento omeopatico nei pazienti oncologici e in più pazienti, mentre è aumentato nel gruppo di confronto.
L’analisi dei dati ospedalieri ha mostrato anche i vantaggi del trattamento omeopatico: viene ad esempio riportato una diminuzione del numero di ricoveri ospedalieri per adulti con depressione del 9,8% durante il trattamento omeopatico, contro un aumento del 32,6% nel gruppo di confronto trattato convenzionalmente.
Lo studio è stato condotto per Securvita Krankenkasse dall’Health Forum di Lipsia, istituto di analisi indipendente specializzato nella ricerca sui servizi sanitari. La base per la raccolta dei dati è stato un contratto tra la compagnia di assicurazione sanitaria Securvita e l’Associazione nazionale dei medici dell’assicurazione sanitaria legale (Kbv). I medici dell’assicurazione sanitaria obbligatoria con qualifiche omeopatiche aggiuntive trattano gli assicurati Securvita sulla base di questo contratto dal 2009 e offrono loro discussioni approfondite sull’anamnesi, consulenza omeopatica e supporto terapeutico.
Fonte: www.rifday.it